Photographic history of the Tallone press - Storia fotografica della Casa Editrice Tallone
Alberto as a young theater actor
Before becoming antiquarian bookseller in 1925 in partnership with Walter Toscanini (Antiquariato Walter Toscanini & C., Via Cerva 19, Milan), Alberto experienced theater, making his debut at the age of 18, co-starring opposite Paolina Borboni in “Il fior della vita” written by the Quintero brothers, played at the Teatro Storchi in Modena in 1916. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Prima di intraprendere nel 1925 l'attività di libraio antiquario in collaborazione con Walter Toscanini, presso l'Antiquariato Walter Toscanini & C. in via Cerva 19, Alberto Tallone vive l'esperienza del teatro, esordendo all'età di 18 anni nel ruolo di coprotagonista a fianco di Paolina Borboni ne Il fior della vita dei fratelli Quintero messo in scena nel 1916 al Teatro Storchi di Modena. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Alberto as a young theater actor
Before becoming antiquarian bookseller in 1925 in partnership with Walter Toscanini (Antiquariato Walter Toscanini & C., Via Cerva 19, Milan), Alberto experienced theater, making his debut at the age of 18, co-starring opposite Paolina Borboni in “Il fior della vita” written by the Quintero brothers, played at the Teatro Storchi in Modena in 1916. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Prima di intraprendere nel 1925 l'attività di libraio antiquario in collaborazione con Walter Toscanini, presso l'Antiquariato Walter Toscanini & C. in via Cerva 19, Alberto Tallone vive l'esperienza del teatro, esordendo all'età di 18 anni nel ruolo di coprotagonista a fianco di Paolina Borboni ne Il fior della vita dei fratelli Quintero messo in scena nel 1916 al Teatro Storchi di Modena. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
1929, Alpignano. The Tallone family .
The family used to spend summer time in Alpignano, in an old family estate, often visited by screenwriter Tullio Pinelli and writers Sibilla Aleramo, Dino Campana and Cesare Pavese, the latter portrayed in the photograph (he is the seventh from the left, standing behind Giuditta and Eleonora Tallone). When Alberto’s second great-grandfather Antoine Jacquet lived here, Napoleone Bonaparte was hosted in this house, at the time of the battle in Marengo. Antoine Jacquet, under-prefect of the district of Susa, Napoleonic officer and jurist, contributed to the drafting of the Napoleonic Code. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. 1929, Alpignano. Durante l’estate la famiglia Tallone si spostava in villeggiatura ad Alpignano, in una proprietà avita, frequentata da amici letterati quali Sibilla Aleramo e Dino Campana, Tullio Pinelli e Cesare Pavese, quest’ultimo ritratto nella foto alle spalle di Giuditta e Eleonora Tallone (settimo da sinistra). Nella proprietà di Alpignano furono ospitati Bonaparte, all’epoca di Marengo, e il giovane Stendhal. All’epoca vi abitava l’antenato Antoine Jacquet, Sottoprefetto del distretto di Susa, ufficiale napoleonico e giurista, che contribuì alla stesura del Codice Napoleonico. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Young Alberto’s secret alphabet.
Around 1910. While studying in boarding school, Alberto designed a secret alphabet and used it to communicate with his brothers. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Attorno al 1910, in collegio, Alberto Tallone ideò un alfabeto segreto per comunicare con i suoi fratelli. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Milan, 1933. Alberto Tallone in his antiquarian bookshop.
“Maison Rustique” antiquarian bookshop, inside the former Sant'Erasmo convent, in via Borgonuovo 8, Milano. From here he devoted himself to the promotion of fine printing throughout Italy and Europe. Schuttling between Milan and Paris, he was able to keep the bookshop open through the years of apprenticeship in Maurice Darantiere’s and Léon Pichon’s typographic studios and beyond, until the historic building was bombed and destroyed by the Allies in 1943. On the table, Dante Alighieri’s La Vita Nuova (1933), the first book designed by Alberto Tallone, which was printed by Pichon. La Vita Nuova was also the first book in the series titles “Masters of the Literary Sciences printed by artistic typographers”, an editorial project he promoted in order to involve the most prestigious European book designers in a mutual tribute of each European country to the masterpieces of their respective literatures. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Milano, 1933. Alberto Tallone nella propria libreria Maison Rustique in Via Borgonuovo 8, presso l’ex convento di Sant’Erasmo. Sul tavolo, La Vita Nuova di Dante, prima opera della Collana “Maestri delle Umane Lettere editi da tipografi artisti” con cui Tallone dà avvio alla propria produzione editoriale. Da qui si dedica alla propaganda del bel libro e delle belle stampe per tutta l’Italia (Milano, Roma, Napoli, Palermo, Torino, Trieste) e l’Europa (Bruxelles, Ginevra e soprattutto Parigi), anche durante gli anni di apprendistato nell'atelier tipografico di Maurice Darantiere a Châtenay-Malabry dal 1931 al 1937, facendo la spola tra Milano, dove manterrà la Maison Rustique fino al 1943 (quando fu distrutta dalle bombe degli Alleati) e Parigi. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Alberto Tallone’s antiquarian bookshop in Milan.
“Maison Rustique” antiquarian bookshop, inside the former Sant'Erasmo convent, in via Borgonuovo 8, Milano. From here Alberto devoted himself to the promotion of fine printing throughout Italy and Europe. Schuttling between Milan and Paris, he was able to keep the bookshop open through the years of apprenticeship in Maurice Darantiere’s and Léon Pichon’s typographic studios and beyond, until the historic building was bombed and destroyed by the Allies in 1943. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Milano, 1933. Alberto Tallone nella propria libreria Maison Rustique in Via Borgonuovo 8, presso l’ex convento di Sant’Erasmo. Sul tavolo, La Vita Nuova di Dante, prima opera della Collana “Maestri delle Umane Lettere editi da tipografi artisti” con cui Tallone dà avvio alla propria produzione editoriale. Da qui si dedica alla propaganda del bel libro e delle belle stampe per tutta l’Italia (Milano, Roma, Napoli, Palermo, Torino, Trieste) e l’Europa (Bruxelles, Ginevra e soprattutto Parigi), anche durante gli anni di apprendistato nell'atelier tipografico di Maurice Darantiere a Châtenay-Malabry dal 1931 al 1937, facendo la spola tra Milano, dove manterrà la Maison Rustique fino al 1943 (quando fu distrutta dalle bombe degli Alleati) e Parigi. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Paris, 1948. Reception held at the Tallone Press.
Alberto Tallone used to celebrate his new editions with a reception in his studio. In the photograph, the publisher with the Italian Ambassador Pietro Quaroni and his wife. In the background on the right, the painter Mario Carletti. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Parigi, 1948. Alberto Tallone era uso festeggiare l’uscita di un nuovo volume con un ricevimento nell’atelier invitando ospiti illustri e bibliofili. Nella foto, l’editore con l'ambasciatore Pietro Quaroni e consorte. In secondo piano a destra, il pittore Mario Carletti. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Paris, late 1940s. Outside the Tallone Press.
Alberto Tallone, Ambassador Pietro Quaroni and few diplomats stand in front of the neoclassical colonnade of the Hôtel de Sagonne, which hosted Tallone’s studio on the ground floor and Maurice Darantière’s private apartment upstairs. The palace was built in 1668 by Jules-Hardouin Mansard, Comte de Sagonne, architect under Louis XIV. As tradition has it, under the ceilings frescoed by Pierre Mignard, Molière read for the first time his Tartuffe. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Parigi, fine anni Quaranta. L'Ambasciatore Pietro Quaroni, Alberto Tallone e alcuni diplomatici, di fronte al colonnato neoclassico dell'Hôtel de Sagonne, palazzo costruito nel 1668 dall’architetto del Re Sole, Jules-Hardouin Mansard, Comte de Sagonne. In quello storico palazzo, la tradizione vuole che sotto i soffitti affrescati da Pierre Mignard, Molière leggesse in anteprima agli ospiti del grande architetto il suo Tartuffe. Al pian terreno la Casa Editrice Tallone ebbe sede dal 1938 al 1958, mentre al piano superiore viveva Maurice Darantière, che aveva voluto seguire Tallone in questa sede. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Paris, 1949. Alberto Tallone in his studio.
Underway, the printing of Petrarch’s Canzoniere, edited magisterially by philologist Gianfranco Contini. Alberto checks the printed sheets. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Parigi, 1949, atelier dell'editore Tallone. Alberto Tallone sfoglia il primo esemplare della fondamentale edizione del Canzoniere di Petrarca curata da Gianfranco Contini. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Paris, 1953. Bianca and Alberto Tallone.
Paris, 1953. Bianca and Alberto Tallone at a reception. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Parigi, 1953. Bianca ed Alberto Tallone durante un ricevimento. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Paris, 1950s. Outside the Tallone Press.
Tallone stands in front of the neoclassical colonnade of the Hôtel de Sagonne, which hosted his studio from 1938 to 1958. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Parigi, anni Cinquanta. Alberto Tallone nel giardino prospicente il colonnato neoclassico dell'Hôtel de Sagonne, sede parigina della casa editrice. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Alpignano, October 15, 1960. Inauguration of the new premises of the Tallone Press.
Tallone welcomes Luigi Einaudi, his wife Ida and their son Giulio Einaudi. The toast was made with Dolcetto wine produced by Einaudi’s wineyards. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Alpignano, 15 ottobre 1960. Inaugurazione della nuova sede della casa editrice trasferita da Parigi. Alberto Tallone accoglie Luigi Einaudi, Donna Ida e Giulio Einaudi. Si brindò all’inaugurazione spillando da una botticella il Dolcetto proveniente dai poderi Einaudi di Dogliani. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Alpignano, October 15, 1960. Inauguration of the new premises of the Tallone Press.
Tallone welcomes Luigi Einaudi, his wife Ida and their son Giulio Einaudi. The toast was made with Dolcetto wine produced by Einaudi’s wineyards. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Alpignano, 15 ottobre 1960. Inaugurazione della nuova sede della casa editrice trasferita da Parigi. Alberto Tallone accoglie Luigi Einaudi, Donna Ida e Giulio Einaudi. Si brindò all’inaugurazione spillando da una botticella il Dolcetto proveniente dai poderi Einaudi di Dogliani. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Alpignano, 1960s. Alberto, Bianca and their sons Aldo and Enrico at the new premises of the Press.
Alpignano, anni Sessanta. Alberto, Bianca e i figli Aldo e Enrico nella nuova sede della casa editrice. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore.
Alpignano, 1962. Pablo Neruda and Alberto Tallone.
As it used to be in Paris, also in Alpignano the Press is a continuous destination for writers, poets and philologists. In the photo, Alberto and Pablo Neruda discuss the publication of Neruda’s "Sumario. Libro donde nace la lluvia" (Tallone Press, 1963). The painting “The postman” by Guido Tallone hangs behind them. Alpignano, 1962. Anche la nuova sede italiana della casa editrice è meta continua di scrittori, poeti e filologi. Nella foto, Alberto e Pablo Neruda progettano l’edizione originale Sumario. Libro donde nace la lluvia. Alle loro spalle, il quadro “Il Postino” dipinto da Guido Tallone. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore.
Alpignano, 1962. Tallone and Pablo Neruda shared the same passion for steam locomotives.
Neruda, who was the son of a Chilean railway machinist, inspired by what his friend Alberto did, placed a steam locomotive in front of his buen retiro in Isla Negra. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Alpignano, 1962. La passione per le ferrovie a vapore univa l’editore e il poeta. Quest’ultimo era figlio di un macchinista delle ferrovie cilene e, sull’esempio di Alberto Tallone, volle porre anch’egli una macchina a vapore davanti al suo buen retiro di Isla Negra. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Alpignano, 1962. Matilde Urrutia, Pablo Neruda, Bianca Tallone and the translator Giuseppe Bellini.
In front of the locomotive in the garden of the Tallone Press. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Alpignano, 1962. Pablo Neruda, Matilde Urrutia, Bianca Tallone e il traduttore Giuseppe Bellini davanti alla locomotiva nel giardino della casa editrice Tallone. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
March 14, 1964, Alpignano. Visit by Miguel Angel Asturias.
Miguel Angel Asturias (Nobel Prize in Literature in 1967) between his translator Giuseppe Bellini and Bianca Tallone. Asturias will return to Alpignano in 1974 to see his recently published work, "Sonetti Veneziani", which includes three inedited poems written in Venice in May 1972. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. 14 marzo 1964, Alpignano. Miguel Angel Asturias, Premio Nobel della letteratura nel 1967, col suo traduttore Giuseppe Bellini, Bianca e Alberto Tallone. Nel 1973 escono per i tipi Tallone i Sonetti Veneziani di Miguel Angel Asturias, con tre poesie inedite scritte a Venezia nel maggio del 1972. Asturias si recherà nel 1974 ad Alpignano per vedere la sua opera appena pubblicata. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Alpignano, 1967. Philologist Gianfranco Contini checks the proofs.
Contini, between Tallone and typesetter De Nicola, checks the proofs of "Il tesoretto. Il favolello" by Brunetto Latini. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Alpignano, 1967. Gianfranco Contini nella casa editrice di Alberto Tallone ad Alpignano, mentre controlla, assieme all'editore e al proto De Nicola, le bozze dell'edizione di Il tesoretto. Il favolello di Brunetto Latini. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Rome, Palazzo del Quirinale, February 1968.
Alberto, Bianca Tallone received by Giuseppe Saragat, President of the Italian Republic, who leafs through the newly-printed "Physiologie du Goût" by Brillat-Savarin. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Rome, Palazzo del Quirinale, febbraio 1968. Alberto e Bianca Tallone presentano la Physiologie du Goût di Brillat Savarin al Presidente Giuseppe Saragat. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Early 1970s. Aldo and Enrico Tallone printing on the Succès cylinder press, which originally belonged to Maurice Darantière. Joyce's "Ulysses" was printed on this press in 1922. Alpignano, inizio anni Settanta. Enrico e Aldo Tallone durante la fase di stampa alla macchina Succès prodotta a Dijon da Pozzoli, la stessa usata da Darantiere per la stampa della prima edizione dell' "Ulysses" di James Joyces (1922), e da Alberto Tallone per la "Collana dei Maestri delle Umane Lettere". *** Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Alpignano, 1980s. Aldo Tallone (1951-1991) sets type.
Beside beeing an infallible proof reader, he mastered hand typesetting. The Friendship of Cicero in 4to and in the, he managed to compose both Cicero’s L’Amicizia and Charles Perrault’s Histoires ou contes du temps passé without end-of-line word-division. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. Alpignano, anni Ottanta. Aldo Tallone (1951-1991) mentre compone. Fu eccelso compositore a mano e infallibile correttore di bozze. Nell’edizione L’Amicizia di Cicerone in 4to e nei Histoires ou contes du temps passé di Perrault, riuscì a non spezzare alcuna parola a fine riga. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore.
Alpignano, 1980s. Aldo Tallone (1951-1991) checks a printed sheet.
Beside beeing an infallible proof reader, he mastered hand typesetting. The Friendship of Cicero in 4to and in the, he managed to compose both Cicero’s L’Amicizia and Charles Perrault’s Histoires ou contes du temps passé without end-of-line word-division. Any partial or total reproduction is forbidden without the written consent of Alberto Tallone Editore. © Photos Ottavio Atti - Archive of Styles® Alpignano, anni Ottanta. Aldo Tallone (1951-1991) mentre controlla le filze di stampa. Fu eccelso compositore a mano e infallibile correttore di bozze. Nell’edizione L’Amicizia di Cicerone in 4to e in Histoires ou contes du temps passé di Charles Perrault, riuscì a non spezzare alcuna parola a fine riga. Qualsiasi riproduzione è interdetta, se priva dell'autorizzazione scritta dell'Editore. © Photo Ottavio Atti- Archive of Styles®